sabato 22 marzo 2008

Dupont Circle e la 17th

...dicevamo dello Steam cafe...
Consigliato soprattutto per i panini, lo Steam è gestito da Driss e Ghizlane, marocchini e appena sposati (le malelingue dicono che lui l'abbia sposata solo perché è incinta, ma chissà se hanno ragione).
Driss ha il classico sorriso da mercante arabo. Non che io abbia mai visto il sorriso di un mercante arabo, solo che immagino che il "classico sorriso del mercante arabo" sia qualcosa di molto simile a quello di Driss. Lui sta dietro il bancone e da lì accoglie i clienti e prende le ordinazioni.
Da quando ci sono entrato la prima volta e ho chiesto dell'acqua a temperatura ambiente tiene sempre qualche bottiglia fuori dal frigo. Se n'è ricordato anche l'altro giorno, dopo mesi che non ci andavo... Così come non manca mai di salutare in italiano: "Ciao! Ci vediamo domani!".
Allo steam lavora David. Lui è algerino e l'italiano lo parla bene. Ad essere precisi parla napoletano. Ha vissuto una decina d'anni in Italia, e ne approfitta sempre per farsi una chiacchierata, perché era tanto che non aveva l'occasione di parlare italiano.
David vive ad Alexandria con la famiglia dello zio e ci mette circa un'ora ogni giorno per andare a lavorare. La zona non gli piace però: ci sono troppi gay qui, dice. E come dargli torto? La 17th non è certamente l'ambiente di lavoro ideale per un "musulmano omofobico".
Parliamo di uno dei luoghi simbolo del "gay pride". Siamo in una delle zone in cui i primi locali gay cominciarono ad aprire negli anni Settanta, fra i primi negli Stati Uniti (e, immagino, al Mondo). La Dupont Circle area fu recuperata e rivitalizzata, appunto, negli anni Settanta, quando la popolarono bohémien e gay.
Sulla 17th si trovano alcuni dei più noti locali a frequentazione gay di DC. Particolarmente nota per i suoi squisiti piatti di carne è la Annie's Paramount Steak House. Ci potete andare anche se non siete omosessuali ovviamente: posso assicurare che le vostre tendenze non saranno in alcun modo intaccate e in compenso il palato vi ringrazierà.
Altro luogo da non perdere sulla 17th è Sushi Taro, da molti considerato il miglior ristorante giapponese di Washington. Non ho provato gli altri, ma questo è davvero ottimo! E a conferma di ciò è ad alta frequentazione giapponese, oltre ad avere alle pareti le foto autografate con dedica dei Clintons, dei Bush e di celebrità varie.
Per chiudere, qualche foto di Dupont Circle e della 17th.

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