lunedì 18 agosto 2008

Le Olimpiadi a stelle strisce

Le Olimpiadi a stelle e strisce sono molto diverse da quelle tricolori.
Intanto, da qui a Pechino ci sono 12 ore di fuso orario e allora quasi tutto è già successo quando la mattina apri le pagine web e vai a cercare le notizie.
E le notizie sulle pagine web americane parlano solo degli atleti americani.
In Italia non abbiamo idea di cosa sia il nazionalismo, il patriottismo o come dir si voglia. C'è il legame ai colori azzurri, certamente; si seguono i nostri atleti, le nostre nazionali più di quelle degli altri, si esaltano i nostri campioni e via dicendo. Ma a leggere i giornali e sentire le TV da queste parti ci sembrerebbe di essere tornati indietro di settanta anni, all'esaltazione fascista della Patria Italia.
Personalmente non ho grande simpatia per le patrie, "nei miti della Patria Dio è morto" cantava il poeta... E ho qualche altra citazione sulla punta della lingua in fatto di patria, ma adesso non mi viene ("imagine there's no countries"? no, ce n'è anche un'altra).
La Patria qui è ovunque. Le bandiere nazionali che da noi si vedono solo quando vinciamo i mondiali di calcio e garriscono davanti ai palazzi istituzionali, qui le mette la gente davanti alla porta di casa.
Gli stadi e i palazzetti dello sport ne sono pieni e si canta l'inno prima dell'inizio di ogni partita di qualunque sport, giù il cappello dalla testa e sguardo fiero rivolto alla bandiera.
Ora, fin qui niente da obiettare, Paese che vai usanza che trovi...
Ma che dire del fatto che loro il medagliere lo fanno in modo da essere primi? La Cina è prima, attualmente, perchè ha vinto più ori, si sa! Viene prima chi ha vinto più ori, poi a parità si contano gli argenti e a parità i bronzi... Loro no! Loro contano solo il totale delle medaglie. Perchè? Per mettere la loro bella bandierina prima nel medagliere!
...e anche qui, non siamo d'accordo, ma ci si può adeguare...

Ma c'è una cosa, e qui chiudo, che davvero non si può accettare.
I 100 metri, dai tempi di Ben Johnson e Carl Lewis non ho mai perso la finale dei 100 metri. Ho atteso a volte ore e ore in piena notte per quei 10 secondi che decretano l'uomo più veloce del Mondo.
Quest'anno black out totale: Tyson Gay, l'americano fra i favoriti, esce in semifinale. La finale non vale la pena di essere vista. Niente diretta, niente differita, niente traccia nei notiziari. Solo dopo qualche ora la notizia e qualche foto su Internet.
Un record del mondo battutto in maniera spettacolare da un tal signor Bolt... Ma è giamaicano: la partita di hockey su prato femminile è decisamente più interessante, gioca la nazionale del più grande Paese del Mondo!

4 commenti:

Roby ha detto...

...io sapevo che CBS aveva organizzato 5 canali per coprire tutti gli eventi. Cmq non ti lamentare. la copertura di RAI2 è scandalosa.
1 solo canale...pazzesco!!!

Roby ha detto...

Ok. Ho sbagliato! Era NBC e nonostante i 5 canali (di cui uno in spagnolo) effettivamente non ha trasmesso la diretta.
Scusa Marco.

Roby

marco ha detto...

eheh, no problem!
sembra assurdo, ma è così: 5 canali dedicati all'hockey su prato femminile, al badminton, al softball ecc... niente finale dei 100! ma come ti ho scritto nella mail, prometto che alla prima occasione scriverò qualcosa di buono sugli USA ;)

Francesca ha detto...

Ma c'è qualcosa di buono da scrivere???
Resto in attesa!!!
Francesca