domenica 3 febbraio 2008

Back to NY / 4

Al MSKCC visitiamo il reparto di pediatria, guidati da un medico che ricalca fisicamente lo stereotipo dell'ebreo: minuto, capelli ricci, occhialetti e grosso naso sui folti baffi. Il reparto è, ovviamente, molto ben organizzato e attrezzato, arredato con molta cura in modo da rendere l'ambiente il più possibile adatto ai bambini.
Una bambina sudamericana, resa cieca dalla malattia, si avvicina al dottore e gli parla a lungo tenendolo per mano, mentre lui risponde disponibile e sorridente.
La sera andiamo a cena in un ristorante thailandese. Il locale, nella zona est della città, a sud di Central Park, è molto curato e si mangia molto bene. Prima di andare via, ci invitano a fare un giro dei tre piani. Sotto c'è un bancone da bar e una piccola vasca; al piano superiore, invece, una delle ultime tendenze dei locali newyorkesi (almeno così ci viene presentata): un grande letto nel bel mezzo della sala, su cui ci si può sedere a bere o mangiare e, volendo, ci si può anche mettere a dormire.
Si torna in ostello. Prima, però, decido di andare a vedere Times Square di notte... Passo vicino al Madison Square Garden e noto una piccola folla in attesa. Aspettano trepidanti il cantante che ha appena chiuso il suo concerto, Alejandro Sanz, una specie di Gigi D'Alessio "internazionale".
Meraviglie di Internet: su Youtube ho trovato un breve filmato proprio del concerto di quella sera. Wow!

3 commenti:

Francesca ha detto...

Ciao Marco,
ti ho aggiunto nella lista dei miei amici... Spero davvero che la cosa ti faccia piacere!!! Passa a trovarmi di tanto in tanto...
Buon proseguimento
Francesca

Roby ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Roby ha detto...

Ciao Marco,
se tornerai ancora a New York, fai una visita al "Museum of Jewish Heritage", ti assicuro che lo troverai indimenticabile.

http://www.mjhnyc.org/visit_.htm

Roby (da Lecce, naturalmente)