Solo una breve considerazione per ora.
Qualche giorno prima di partire sono andato in libreria. Avevo in mano 3 libri: una guida Frommer e due libri di autori che hanno vissuto a New Orleans e hanno voluto raccontarla. Dopo qualche attimo di indecisione, ho lasciato perdere la guida e ho preso gli altri due. Poi qualche dritta da chi c'era stato prima di me e una mappa hanno fatto il resto.
A New Orleans si può andare con due stati d'animo diversi: voglio bere e divertirmi è il primo; voglio capire questo posto è l'altro. Credo di essere riuscito a fondere bene entrambi gli aspetti, per quanto il secondo sia quello che ho privilegiato.
Non sono sicuro, in effetti, di aver capito New Orleans. Di certo, però, posso dire che a ragione in entrambi i libri che ho letto prima di andarci e mentro ero lì, si descrive New Orleans come un posto unico al Mondo, una città che non lascia indifferenti, "a city with personality".
Non sono sicuro, in effetti, di aver capito New Orleans. Di certo, però, posso dire che a ragione in entrambi i libri che ho letto prima di andarci e mentro ero lì, si descrive New Orleans come un posto unico al Mondo, una città che non lascia indifferenti, "a city with personality".
Rob Walker - Letters from New Orleans
Tom Piazza - Why New Orleans Matters?
[William Faulkner - New Orleans Skecthes]
1 commento:
Ciao Marco,
hai fatto bene a lasciar perdere la guida e a leggere i due libri... E' il modo migliore di viaggiare!!!
Un abbraccio
Francesca
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